Ieri sera, per festeggiare il Natale 24 ho guardato due puntate di Walking Dead, avevo interrotto la visione della serie nella stagione terribile che vide la comparsa di Negan con la scena cruenta della mazza da baseball.
Avevo deciso che era troppo anche per una serie horror e avevo deciso di rinunciare a quella fatica, poi quest'anno ho saputo che sarebbe uscita una dodicesima stagione e approfittando di Sky ho ricominciato a vedere le puntate dalla nona stagione e nonostante non abbia più lo smalto dell'inizio Walking Dead conserva un suo diritto di essere considerata una serie interessante.
Tratta di temi sempre più attuali, dall'inclusione, all'emarginazione, ai temi ambientali e alla solitudine di fronte alle catastrofi, purtroppo il mondo sta lentamente, e neanche tanto, avvicinandosi a un luogo pericoloso, ostile, infestato di pazzi scatenati decisi a uccidersi e sterminarsi per i soliti motivi che muovono l'umanità, profitto e potere.
Alla fine anche in Walking Dead il pericolo più grande non sono i morti che camminano ma i viventi che cercano in ogni modo di prevaricare gli altri sopravvissuti.
Su Sky tutte le stagioni
Nessun commento:
Posta un commento