Finalmente un giornalista si è accorto del Blues Café, quindi grazie a Alessandra Arini di Repubblica Bologna per avere reso merito a un piccolo e tenace avamposto di cultura popolare incuneato nella periferia bolognese, a pochi passi dai confini della città dove Anna Califano e Valerio Gardosi da anni si spendono tenacemente per trasmettere una diversa idea di socializzazione, non troverete macchine mangiasoldi e dispensatrici di disperazione sociale e nemmeno happy hour alcolici nel loro bar, ma ottimi prodotti e molta cultura.
Mi onoro di essere stato uno dei primi scrittori a passare dal loro bar.
Questa è la cultura che prediligo al servizio della comunità e non al soldo di chicchessia, liberi, perché come diceva Gaber la libertà è partecipazione.
Un abbraccio a Valerio e Anna e lunga vita al Blues Café
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