Io e Dario non ci siamo mai incontrati lui pugliese io emiliano, un denominatore comune l'amore per la narrativa, e lui è molto più appassionato di me, perché solo per amore legge libri, organizza eventi, cura collane e si sbatte per questo mondo complicato composto da tanti scrittori e tanti romanzi.
La sua recensione di Bologna nessun dolore la potete leggere qui.
Il romanzo in questione è uno dei miei ultimi e uno dei più amati perché dentro c'è il disagio giovanile che percepisco intorno a me e che anche in questi giorni ha mietuto vittime nel paese.
Sembra che molti giovani abbiano perso la bussola e bisogna sperare di non incappare in certi momenti di follia totalmente priva di coscienza perché non c'è scampo per nessuno, nessuna pietà, un po' come nel mio romanzo.
Buona lettura
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