Ieri, in un sabato da gita fuori porta, con venti gradi e un bel sole, ho trascorso il mio primo firmacopie alle librerie Coop del Centro Borgo.
Se è vero che scrivere è mestiere solitario e a tratti faticoso, gli eventi invece sono sempre carichi di sorprese.
Arriva un signore con una sporta di libri e mi chiede di autografarli, non sono per lui ma per la moglie Roberta, mia affezionata lettrice, lui confessa che non mi legge lo fa per lei.
Come non sorridere di fronte alla sincera ammissione di un amore?
Non possono leggermi tutti e nemmeno amarmi, adesso sarei in qualche atollo a godermi i milioni in quel caso, o forse no, chissà.
Poi arriva un'altra mia lettrice Elisabetta e chiacchieriamo di figli e nipoti, lei mi chiede del Il Ghiaccio e la memoria e le racconto che la vicenda che compare a inizio romanzo è purtroppo vera e tanto dolorosa da averla voluta esorcizzare raccontandola.
Poi arriva l'amico Fabio e si chiacchiera di letteratura e fiction.
Incontro nuovi lettori, chiacchiero con i bravi librai che mi ospitano.
Il tempo vola e anche il primo firmacopie termina in un sabato sera ancora luminoso.
Ci vediamo fra due settimane alla Mondadori del Pianeta
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