venerdì 9 giugno 2023

Mentre Bologna dorme ... la prima recensione


 

La prima recensione è di una lettrice affezionata, si chiama Anna, e non è comprata. Come dovrebbe accadere in un mondo perfetto lei ha cominciato a leggere i miei romanzi e le piacciono.

La sua è una recensione, breve, essenziale e soprattutto sincera.

Se qualche lettore volesse imitarla può inviarmi recensioni, domande, critiche, alla seguente mail e risponderò volentieri:

maxfag@alice.it.

Dimenticavo, grazie Anna. 

Recensione “Mentre Bologna dorme” (08/06/2023)

 

 

Come sempre i libri di Massimo Fagnoni, anche se appena acquistati, non riescono a rimanere intonsi per lungo tempo. Devo leggerli con una certa urgenza, appena acquistati, per quel filo invisibile che li lega, anche se di personaggi principali differenti… Il filo è Bologna, la conoscenza delle sue peculiarità e dinamiche, nelle quali mi riconosco e ritrovo, forse anche per una vicinanza anagrafica con l’autore.

Questo libro, pur con la consueta ambientazione, sempre in città o nel suo circondario, è “diverso”, meno duro, è nostalgico e “morbido”, quasi dolce, ma non sdolcinato. Le vicende meno cruente del solito, le disamine di situazioni cittadine meno polemiche, lo stesso suicidio di Francesca è descritto con molta dolcezza, in modo quasi poetico e Greco, il protagonista, è ancora più partecipe, rispetto ai romanzi precedenti, dei sentimenti che lo circondano e con i quali viene a contatto.

Per finire, è sempre una lettura coinvolgente che non concede pause, per la voglia di conoscere lo sviluppo e la conclusione delle vicende narrate.


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