Claudio Trabucchi mi ha donato, ieri sera, durante uno dei nostri annuali incontri libreschi con pochissimi e selezionati amici, il suo regalo di commiato dal Corpo della pl di Bologna.
la tradizione vuole che lui si prodighi con grande professionalità con gli amici e i colleghi che hanno la fortuna di potere andare in pensione.
Ma Claudio è anche un amico.
Uno dei pochi amici che compongono la mia ristrettissima schiera di frequentazioni.
Ci vediamo un paio di volte l'anno sempre nello stesso ristorante e in poche ore cerchiamo di raccontare qualcosa del nostro vivere.
Nella caricatura sopra è riuscito con alcuni spunti essenziali a rappresentarmi, come solo un vero creativo potrebbe fare.
A mio parere il creativo, l'artista, lo scrittore dovrebbe avere, fra i suoi talenti, la capacità di rappresentare il mondo e i suoi protagonisti con pochi e significativi tratti.
Lui con me è riuscito a cogliere parte della mia vera essenza.
Mi piace così tanto che sarebbe perfetto sulla mia tomba.
Grazie vecchio mio.
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