Secondo appuntamento con alcuni brani, letti dal sottoscritto, tratti dai miei romanzi.
In ordine cronologico ecco una scena che potrebbe entrare a buon diritto in una qualsiasi fiction.
Si parla di psicotici e personale educativo in una situazione di crisi.
Chi lavora in psichiatria o simili avrà vissuto almeno una volta una situazione analoga.
In 17 anni di lavoro come educatore e 20 in polizia locale ne ho viste di cose che voi umani etc etc.
La cosa bella è che anche il lavoro di tanti operatori nel sociale, educatori professionali e operatori socio sanitari come lacrime nella pioggia va perduto nel totale disinteresse del nostro cosiddetto Stato e nel disinteresse di sindacati e opinione pubblica.
Solo quando ci scappa il morto si ricordano del personale, magari per indagarlo.
Perché chi è emarginato e fragile, nel nostro paese, non conta e non conta nemmeno chi lavora per loro.
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