Non so voi, ma da qualche anno le estati mi creano ansia.
Troppo calde, soffocanti, sempre più lunghe, si incastrano perfettamente con le ansie quotidiane fra fine covid mai, guerra e crisi di governo sempre alle porte.
Sono costretto in casa dal covid, ormai da due settimane, sto bene ma ancora positivo, per fortuna quest'anno ho il climatizzatore, dopo 17 anni di vita in campagna ho ceduto e per fortuna.
Ieri mi sono arrivati i complimenti da un'addetta ai lavori, in merito a "Bologna nessun dolore" potete crederci come no e non me ne può fregare di meno, ma mi ha fatto piacere.
I complimenti sinceri sono l'unica moneta con la quale ripagherò le ore trascorse al computer inventando storie, almeno per cinque anni grazie alle leggi italiane.
Ultima notizia, ho terminato il decimo romanzo dedicato al buon Trebbi, ieri ho scritto la sinossi e se tutto va bene uscirà fra due anni, nel 2024, quello del 2023 è già nel cassetto.
Scritto ciò saluto chi ha voglia di leggermi e chi è capitato qui per caso.
Alla prossima
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