Bologna nessun dolore è l'ottava indagine di Galeazzo Trebbi investigatore. Il titolo trae spunto dalla famosa (per me) canzone di Battisti che cito all'inizio.
E' una storia di solitudini, e forse in tutti i miei romanzi il denominatore comune è l'individualismo dei personaggi, perché parliamoci chiaro, il nostro modello sociale è soprattutto imperniato sul singolo in guerra con il mondo.
In questo romanzo incontrerete diversi personaggi che cercano di affrontare la realtà, chi facendola a pezzi, chi subendola, chi cercando di comprenderla.
Trebbi, senza volerlo, diventa come al solito, il catalizzatore di tutti i pensieri tormentati, i desideri, le angosce, dei diversi personaggi, e sarà dura per lui arrivare alla fine incolume.
Nessuno vince, come capita spesso nelle mie storie, ma qualcosa spero vi rimarrà di una Bologna nuovamente periferica, marginale, oscura, percorsa dalle dinamiche strazianti del nostro tempo.
Niente pandemia, niente guerra, il romanzo l'ho scritto prima che tutto avvenisse.
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