Serie nera sud africana, nerissima, cupa, spietata, allucinata e nel complesso pregevole.
I protagonisti sono tutti o quasi di colore e la vicenda ruota intorno a lei Reyka, profiler esperta nelle indagini seriali con un passato oscuro, rapita in tenera età trascorse quasi quattro anni con il suo rapitore in un rapporto morboso che le procurò un trauma psicologico mai risolto.
Le due storie quella del passato e quella attuale si intrecciano e accompagnano tutta la serie, nel presente Reyka si trova a indagare sugli omicidi di giovani donne ritrovate cadaveri negli sconfinati campi di canna da zucchero.
Ambientazione fantastica e lussureggiante con panorami mozzafiato di un paese tutto da scoprire.
Bravi gli attori, credibile la struttura narrativa, avvincente e robusta l'evoluzione della storia, interessante la sceneggiatura.
Ci superano anche i sud africani ma sulla tristezza della nostra fiction non mi dilungo, rischio di diventare noioso.
Su sky
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