Cosa hanno più di noi gli inglesi? Certo loro hanno William Shakespeare, ma noi abbiamo Dante Alighieri, Alessandro Manzoni, e cito i primi due grandi che mi vengono in mente.
Sicuramente il senso della tragedia e il dramma familiare è molto presente nella letteratura anglosassone, ma parlando di cose terrene, come è possibile, e chi mi segue troverà in questa affermazione un tormentone, una tale differenza qualitativa fra le produzioni dei diversi paesi europei e la nostra?
The victim è costruito magistralmente, ottimi attori, sceneggiatura ineccepibile, trama incalzante, regia lucida e spietata, anche il messaggio sociologico, filosofico, etico è spiazzante e davvero pregnante.
Si parla di giustizia, giustizialismo, amore e odio, perdono e redenzione.
Alla fine il dramma assume una forma talmente realistica da lasciare senza fiato.
Avremo anche vinto gli europei sbeffeggiando gli inglesi, ma da loro abbiamo tanto da imparare dal punto di vista culturale, del resto la cultura è un optional nel nostro paese.
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