Non c'è niente di più realistico per uno scrittore che racconta storie di incontrare i suoi lettori, pochi o tanti che siano.
Un'ora al Blues Cafè dell'amico Gardosi, dove entra la gente per un momento, dove consuma la colazione, e dove questa mattina poteva parlare con il sottoscritto.
E' entrata Maura, che non avevo mai incontrata, aveva una sportina, come diciamo a Bologna, dentro molti dei miei romanzi, veniva da Budrio e voleva una mia dedica su ogni copia.
E' entrato Fabio, mi conosceva, ha letto molti dei miei romanzi e voleva l'ultimo uscito.
Persone che non "frequentano" i social, benedetti loro, al massimo leggono le mie novità qui nel blog.
Il successo, il successo delle proprie imprese, è misurabile con un metro soggettivo e opinabile, sempre individuale.
Negli occhi di Maura e nel sorriso di Fabio, persone che mi sono venute a cercare, tutto il mio successo, tutto il successo di cui ho bisogno per continuare a inventare storie.
Grazie.
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