Sapevo che mi sarebbe piaciuto perché ha lo stesso profumo delle fiabe ben raccontate, sa di buono, di fragrante, è ben curato nei dettagli e nei costumi, ottimi attori dal protagonista ai vari comprimari fra i quali non posso non ricordare Hugh Laurie, il film ripercorre la trama del romanzo arricchendolo con l'energia vitale che fa bene dimenticare la drammatica vicenda del protagonista che alla fine riesce a riscattarsi attraverso la creatività, scrivendo la sua storia salva se stesso e tutti coloro che ama.
Se ci pensate David Copperfield è un inno alla scrittura creativa, alla capacità di reinventare la realtà a nostro piacimento, è l'essenza stessa del romanzo, quando fu scritto forse la narrativa aveva davvero la forza di cambiare le vite di chi leggeva e dì chi scriveva, oggi, almeno nel nostro paese, per molti scrittori o presunti tali, come il sottoscritto, è più che altro un esercizio di stile.
A volte la disperazione, come nel caso del giovane Copperfield, può spingere a creare un capolavoro, forse, grazie al cielo, non appartiene alla mia generazione.
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