Eccolo, la faccia solcata da rughe profonde e sofferte, ancora una volta un ruolo scomodo, un giudice (your honor) integerrimo fino all'eccesso che deve fare i conti con il dramma peggiore per un padre scegliere fra il trionfo della giustizia e la vita del proprio figlio.
In un mondo dove le regole sono come le ciambelle, piene di buchi, un uomo onesto si ritroverà in un piccolo inferno in terra creato solo per salvare il figlio.
Lui è l'attore della serie che ho più amato negli ultimi dieci anni Breaking Bad, Bryan Cranston, chimico micidiale nella prima serie, giudice onesto nella seconda con un denominatore comune, entrambi i personaggi antepongono la propria famiglia a qualsiasi cosa.
Due personaggi contraddittori, geniali, scomodi, difficile amarli o odiarli semplicemente, difficile schierarsi.
Una serie che davvero vi terrà incollati alla poltrona facendovi dimenticare per un'oretta anche il covid.
Dieci puntate, grandi interpreti, grande regia, splendida sceneggiatura, bella fotografia, tutto quello che non troverete nelle nostre misere fiction lo troverete in Your Honor.
Del resto se le nostre fiction fanno pena non sarà anche per lo scarso investimento riposto nella cultura? Ambito che può contribuire a fare crescere il pil di un paese, basta volerlo
su sky
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