Sempre a proposito di Sanremo e di raiplay ho visto qualche pillola dello spettacolo e una in particolare mi ha davvero messo di buon umore, un intervento di Fiorello a proposito dei suoi imminenti 60 anni, oltre a trovare una sintonia di acciacchi, direi, ho trovato irresistibile il suo modo di affrontare ogni fase della sua carriera con eleganza, grande ironia e spettacolare capacità di calcare qualsiasi scena con una disinvoltura da grande showman, come chicca finale mi è piaciuto il suo tributo al grande Fred Bongusto.
Fiorello canta, balla, imita, intrattiene, è convincente, sembra il tuo amico che non hai mai avuto ma sempre desiderato, ha una parola giusta per tutti, riconosce il valore e la professionalità degli orchestrali, prende in giro usi e costumi, riesce a sdrammatizzare anche sull'avanzare spietato della vecchiaia.
Se vi capita potete trovare gli spezzoni su raiplay.
Fiorello è l'ultimo showman puro in Italia, credo che dopo di lui ci sia solo vuoto pneumatico, forse non interessa più avere una tale grandezza nel palinsesto di una qualsiasi piattaforma, forse certi talenti sono tanto grandi quanto irripetibili e difficilmente clonabili.
Comunque complimenti Fiore, non so quanti soldi ti hanno dato per questo sanremo, ma per me sono meritati.
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