Lo so che queste quattro righe non piaceranno ai tanti amanti di Pinocchio.
Ho letto Pinocchio quando ero "cinno", e mi è rimasta questa sensazione di angosciata attesa della tragedia incombente che in Pinocchio spesso arriva a sconvolgere la vita del pezzo di legno fatto uomo.
Ho visto a suo tempo il Pinocchio televisivo con la fata turchina Gina Lollobrigida che aveva poco di fatato e molto di sensuale per il periodo nel quale fu trasmesso lo sceneggiato di Comencini che rimane un capolavoro assoluto.
Pinocchio è stato rivisitato, analizzato, americanizzato, santificato.
Era proprio necessario fare l'ennesimo film?
Con Benigni trasformato in Geppetto?
Non vedrò il film nemmeno per sbaglio, nemmeno se pagato per vederlo.
Sarà sicuramente bellissimo, ma a me personalmente esce dagli occhi e dai sentimenti.
Sa di vecchio, sa di legno consumato e vecchio, buono per il camino.
Poi come sempre è solo una opinione di un vecchio televisionomane ma meglio molto meglio il nuovo io preferisco fare voli diversi con la fantasia, verso mondi mai immaginati prima, come in The Witcher.
Il futuro è qui, il passato lasciamolo al passato
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