Mattia Torre non lo conoscevo e lo scopro solo ora apprendendo che è morto, relativamente giovane, a 47 anni per un tumore, ma conoscevo indirettamente il suo talento visto che Boris, serie nella quale è stato sceneggiatore, è una delle fiction italiane che ho profondamente amato.
Il talento di descrivere vizi e virtù del nostro paese e del nostro tempo con leggerezza e intelligenza non è cosa comune, vi lascio al bravo Mastandrea, che interpreta un brano di Torre, raccontando una delle nostre peculiarità tutta italiana, tutta nostrana, trasversale, apolitica, universale, che bene descrive la nostra vera essenza.
Il nostro paese è farcito da diverse anime, fazioni, schieramenti, organizzazioni, partiti, cosche, e i più scaltri sono bravissimi a pontificare esprimendo giudizi, sparando a zero, ma l'unica cosa che davvero sappiamo fare in maniera magistrale è cucinare e mangiare e guai a chi ci rompe le scatole quando lo stiamo facendo.
La nostra è fame atavica, chimica, eterna e per soddisfare questo appetito ci dimentichiamo di tutto e di tutti indistintamente, mostrando solo in quel momento di massima voracità la nostra vera essenza.
la parte la trovate su youtube
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