In un Italia non molto dissimile da quella reale inizia Il miracolo nuovo esperimento narrativo di Ammaniti, che non amo pur riconoscendo la sua grandezza come scrittore e la bellezza di Come dio comanda.
Il suo stile cinematografico mi ricorda Sorrentino e non me ne voglia nessuno, l'associazione è immediata nelle immagini, nei toni e soprattutto nella decadenza.
I personaggi sono come al solito efficaci, disturbanti, aggressivi, imbarazzanti.
La storia è di quelle paradossali, ma del resto nel paese di Padre Pio e il sangue di San Gennaro non mi pare nemmeno troppo fantascientifico.
In un Italia che vuole uscire dall'Europa un presidente del consiglio cinico e disincantato deve fare i conti con un miracolo tanto ingombrante quanto incomprensibile.
La prima puntata vista in anteprima mi è piaciuta, ma per qualsiasi giudizio definitivo devo continuare la visione.
Intanto nell'Italia vera il governo sta naufragando, la fantascienza è nei notiziari non certo nella fiction
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