mercoledì 21 marzo 2018

#taxiwriter ... un nuovo modo di leggere la città



 Le presentazioni sono una cosa vecchia, le facciamo perché è una piacevole consuetudine incontrare i lettori, perché sono un modo per sancire la propria presenza in città, come fanno i cani quando marchiano il territorio.
Sono passato da lì, in quella libreria, in quella biblioteca, in quel locale, quindi sono, esisto, qualcuno mi ha dato spazio e credito per raccontare l'ultimo romanzo, l'ultimo libro, ma lo sappiamo tutti che è già cosa superata, a meno che tu non sia un youtuber brufoloso o un rapper scatenato.
Oggi tutto passa dalla rete, anche io in questo momento che scrivo, e tutti acquistano in rete, libri, telefoni, abbigliamento, videogiochi.
Dopo una presentazione la cosa importante è postare le immagini e devono essere credibili, una presentazione disertata meglio non farla vedere, allora si mostrano solo i protagonisti, lo scrittore, il relatore, il locale.
Un gioco di specchi, uno sbattimento senza pari.
Sabato 24 marzo 2018 invece parteciperò a un nuovo esperimento tutto bolognese, probabilmente già tentato altrove, ma non ne ho trovato traccia.
Nell'ambito di rosaenero festival sarà possibile trascorrere trenta minuti con uno scrittore a bordo di un taxi Cotabo sui luoghi del romanzo e della narrazione.
Trovate tutte le indicazioni cliccando il link in rilievo.
Una nuova idea.
O ci reinventiamo ogni giorno o rischiamo di scomparire.
Leggere sta diventando una nuova forma di resistenza e non aggiungo a cosa, lo sapete già.





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