Questo dicembre 2017 mi ha rivelato una nuova dote, quella della comunicazione, o ce l'hai o non ce l'hai, non c'è niente in mezzo.
Ho trascorso due mezze giornate in due librerie diverse una libreria Coop e una libreria Mondadori, diverse? Chissà.
I ragazzi che ci lavorano mi sembravano simili, bravi, sempre in piedi, di corsa, gente che lavora e che davvero si meriterebbe una gratifica.
Detto ciò.
Ho scoperto che una cosa sono le presentazioni, con le letture, i soliti amici, e la fatica dell'organizzazione, un'altra cosa è il firma copie che funziona a patto di esporsi, e di andare incontro al potenziale lettore.
Ho conosciuto una cinquantina di persone in soli due giorni.
Ho distribuito biglietti da visita.
Ho ascoltato le loro storie.
Ho raccontato come nascono le mie.
Ho convinto dei perfetti sconosciuti a portare a casa Trebbi per fare conoscenza e ho capito che non esisti se non ti sbatti, e che merita faticare per un'opera nella quale credi.
Sono stati giorni furibondi e vivi, grazie agli amici della libreria Coop Borgo.
Grazie ad Alessia della libreria Mondadori di Casalecchio e a tutti i giovani librai che ci mettono cuore e gambe.
Grazie ai lettori che hanno deciso di scommettere su di me.
Sono convinto che osare e rischiare con un nuovo scrittore sia sempre tempo speso bene.
Buone feste gente.
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