sabato 11 novembre 2017

Louis C.K



Siete in aereo e improvvisamente un neonato comincia a frignare, è un pianto continuo, penetrante come il trapano di un dentista, incessante come una grandinata e non c'è nessun posto dove fuggire, bisogna armarsi di santa pazienza maledicendo il neonato e i suoi genitori inefficienti.
Siete il padre del neonato e un americano grasso, single, in carriera si volta verso di voi e prima fissa il neonato urlante con odio poi vi fissa pretendendo un'azione risolutiva, tipo la soppressione di vostro figlio, così per la sua pace interiore.
Questo è un pezzo dell spettacolo di Louis C.K chiaramente raccontato dal sottoscritto.
Ho scoperto questo comico, regista, sceneggiatore americano su Netflix ed è stato amore a prima vista.
Non è bello, non è in forma, non è buono, è semplicemente geniale e anche un po' diabolico perché in puro stile stand up comedy lui entra nel tuo salotto buono o cattivo che sia e ti mostra il suo peggio che poi è spesso anche il tuo, l'animaccia nera che corre sotto pelle, i tuoi terribili difetti quelli che solo tu conosci perfettamente e che cerchi di nascondere al mondo.
Ti coglie con le dita nel naso, ti racconta i desideri più osceni, gli stili di vita più auto distruttivi, non risparmia nulla e nessuno e soprattutto non risparmia se stesso.
I comici italiani tradizionali svaniscono sullo sfondo di fronte alla sua comicità che è corrosiva, spietata, controcorrente.
Adesso lo accusano di avere molestato donne e magari da uno come lui te l'aspetti, ma se non avete paura di fare un viaggio dentro voi stessi guardatevi uno dei suoi spettacoli è adrenalina pura, e autocoscienza gratis, meglio di una seduta psichiatrica.
Su Netflix

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