"Genova, là in lontananza, nella luce soffusa di una sera autunnale. Lorenzo era ancora in grado di meravigliarsi di fronte a quello spettacolo. Non poteva fare a meno di pensare che dalla nave la città appariva come un tutto omogeneo. Come in un bosco visto dall'alto lo spazio urbano si esauriva nelle facciate dei palazzi di Sottoripa e nella cupola della basilica di Carignano, meraviglia del Rinascimento, a vigilare sulla ormai distrutta via Madre di Dio, dove suo nonno era nato e dove amava pensare, tutto era iniziato".
Il primo romanzo di Alessio Piras è un nero metropolitano essenziale e doloroso dove la possibile realtà si mescola con la trama romanzesca rimanendo comunque legata alle vite dei diversi personaggi in gioco. Frilli, l'editore che ha deciso di dare spazio a storie localizzate su tutto il territorio nazionale deve avere percepito immediatamente, da genovese, la potenza evocativa di Piras.
Questo è soprattutto un romanzo di atmosfere e io da bolognese che non ha mai visto Genova, se non in immagini televisive o dal finestrino di un auto in passaggio veloce sull'autostrada, sono rimasto incantato dalla capacità descrittiva di Piras quando racconta la vita di una mitica città di mare.
Piras, genovese, riesce a raccontare la sua Genova e anche a evocare Barcellona, città nella quale credo trascorra parte dell'anno fra lavoro e studio.
Piras evoca luoghi e abitudini per me sconosciute e parla di cibo, di piatti tipici della tradizione ligure, facendomi desiderare di assaggiarli.
"Andò in cucina e sul piano di marmo davanti al mortaio trovò la focaccia. Fece colazione intingendola in un'enorme tazza di caffelatte, come quando era bambino seduto in sala da pranzo guardando il mare".
In questo romanzo di esordio c'è una morte da svelare, una presunta morte per overdose, e una vicenda familiare dolorosa e oscura, come spesso capita di incontrare nella cronaca nera del nostro paese, ma ci sono anche personaggi atipici, Lorenzo uno studioso, detective per caso, Pagani poliziotto duro e puro ma che sa ascoltare, e una schiera di personaggi tutti con una propria storia da raccontare, ma soprattutto c'è mare, cielo, atmosfere e profumi in un nero che scivola leggero e intenso fino al suo naturale epilogo, lasciando intendere che questo è solo il primo episodio di una possibile serie.
Chi come me nei neri cerca non solo il dipanarsi dell'indagine ma le atmosfere, i personaggi e i sapori, non resterà deluso dal romanzo di esordio di Alessio Piras.
Chi come me nei neri cerca non solo il dipanarsi dell'indagine ma le atmosfere, i personaggi e i sapori, non resterà deluso dal romanzo di esordio di Alessio Piras.
Omicidio in Piazza Sant'Elena
Frilli Editore
155 pagine
11 euro
4,99 formato Kindle
lo trovate su amazon
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