E un giorno arrivano i neo assunti, attraverso un espediente, contratto formazione lavoro, non importa, ma arrivano, te li ritrovi in ufficio, potrebbero essere figli tuoi, quei figli che magari hai in giro per il mondo e che mai e poi mai vorrebbero indossare una divisa.
Sono laureati, spesso, in legge, in scienze motorie, in agraria, in criminologia e sono così ... giovani, come non amarli? Senza secondi fini, senza condizionamenti, se non quelli dettati dalla tua esperienza e dal desiderio di trasmettere le giuste informazioni, le giuste indicazioni.
Si chiama formazione, quella che non imparerai mai in nessun corso di formazione, quella che hai imparato sulla tua pelle.
Sono il futuro e tu che sei un vecchio bastardo irriducibile sai già che prima o poi andrai in pensione o magari te ne andrai prima per una delle malattie maledette che hai assorbito in vent'anni di incroci inquinati e blocchi stradali.
Tu li guardi i tuoi giovani colleghi e vorresti prenderli, uno per uno e dire loro attenti ragazzi dovete fare così, non fate come me, fatevi furbi ... ma poi già non sai cosa voglia dire, leggi nei loro occhi l'entusiasmo, lo stesso che avevi tu quando hai iniziato e loro hanno una marcia in più perché sono realmente giovani e alla fine decidi che devono vivere la loro esperienza sperando che lo Stato, quello che non c'è mai quando importa, faccia il suo dovere e non dimentichi ancora una volta i figli migliori, quelli che la divisa hanno scelto di portarla addosso, tutto l'anno, tutta la vita.
Nessun commento:
Posta un commento