Chi ha letto il mio ultimo romanzo Il giallo di Caserme Rosse avrà trovato analogie fra la trama della mia storia e questo film davvero notevole sempre sul tema della memoria perduta e dello sterminio di massa.
Il cast è composto da alcuni anziani leoni del cinema Cristopher Plummer, Martin Landau, Bruno Ganz e un cammeo del grande Dean Norris, poliziotto duro e puro della fantastica serie Breaking Bad.
Non vi svelo nulla di quello che a tutti gli effetti è un vero e proprio thriller, se non che la trama ruota intorno al personaggio principale, la faccia spesso in primo piano del vecchio Plummer che nonostante una demenza senile in atto riesce a suo modo a muoversi lungo un percorso prefissato alla ricerca di un criminale di guerra.
Alla fine ti rendi conto di come la memoria dell'orrore è forse una delle poche circostanze nelle quali l'essere umano riesce ancora a mobilitare coscienze riuscendo a scandalizzarsi e riflettere.
Ma è la realtà o solo la speranza del regista e degli sceneggiatori?
Non lo so.
Unica certezza è la formula geniale di questo film, affine in molti aspetti alla mia indagine nel passato attraverso le efferatezze della seconda guerra mondiale.
Un omaggio a grandi attori sul viale del tramonto, non per altro se non per l'età, e un omaggio a chi con l'intensità della recitazione riesce ancora a ricamare storie avvincenti.
su sky
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