"L'ascensore della Regione sale veloce e Trebbi va con il pensiero a Cevenini, o al Cev come lo chiamavano affettuosamente i bolognesi. Lui lavorava qui fra le altre cose, era uno dei candidati sindaco di Bologna, era uno di quelli che celebrava più matrimoni, aveva la passione del calcio e riusciva a dialogare con tutti".
"Scrive con grafia precisa e rotonda, con la stilografica Aurora regalatale dal padre per il compleanno, le piace il rumore ruvido del pennino sopra la carta giallognola del diario, le piace asciugare alla fine della pagina con la carta assorbente pubblicitaria dell'Ovocrema, sembra una burla la scritta sopra: IL DOLCE NON è UN LUSSO è UN ALIMENTO ..."
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