martedì 8 novembre 2016

Il grande fratello vip 2016 ...due considerazioni in allegria



Eccola la meritata vincitrice del Grande fratello vip 2016.
Vip come very important person e ci sarebbe da ridere se non fosse per il fatto che questo programma cresciuto nel corso di quasi due mesi ha raggiunto punte di ascolto di quasi 5 milioni di spettatori, senza contare quelli che hanno potuto spiare la quotidianità di questo male assortito gruppo di esseri umani attraverso la diretta, gratuita di mediaset extra.
Per chi sono importanti questi vip?
Quale ruolo socialmente importante svolgono nel loro contesto di vita?
Chi decide di affrontare questa esperienza di vuoto pneumatico dove non hai nemmeno la possibilità di indossare un orologio spesso è a fine corsa, fine carriera, in cerca di un rilancio o chissà forse in astinenza di popolarità.
L'unica cosa che ho invidiato ai concorrenti è l'oblio in un luogo protetto, una vacanza dalla vita reale con obblighi, impegni, lavoro, rapporti sociali.
Per il resto non c'è nulla di invidiabile nel dovere convivere con persone non scelte spiati 24 ore al giorno da altre persone che evidentemente hanno ben pochi interessi nella vita.
Eppure milioni di italiani hanno fatto il tifo, si sono commossi, hanno riso, si sono adirati ed eccitati di fronte alle curve maschili e femminili.
Finalmente lo spettacolo è giunto al termine e la vera protagonista rimane la Marini che ha incarnato alcuni stereotipi classici dello spettacolo, la diva al tramonto che non vuole ammettere, soprattutto a se stessa, una conclusione di carriera davvero ingloriosa, e osservandola in questi lunghi mesi un dubbio rimane:
Ma quale era il talento della Marini? Non certo la capacità di coltivare rapporti sociali, visto che è riuscita a farsi detestare da tutti i compagni di avventura e buona parte del pubblico.
Eppure lei rappresenta ancora per molti uomini una sex simbol in questa Italia che si butta via, dove anche la bellezza ha un'importanza relativa, è sufficiente l'ostentazione del cattivo gusto e l'esposizione di curve con generosità. Tutto ciò rimane metro di valutazione di una fetta consistente di mercato dell'intrattenimento e vedo il futuro appiattirsi sempre di più in una dimensione inconsistente, un oblio delle coscienze.

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