giovedì 16 giugno 2016

Forza maggiore




Amo gli svedesi e in generale i paesi del nord Europa. A volte penso in maniera quasi rumorosa a quanto mi piacerebbe vivere in un luogo meno affollato con i servizi sociali funzionanti e senza avvertire continuamente i morsi della crisi, crisi prima di ogni cosa economica, crisi morale, crisi politica e crisi esistenziale.
Questo film svedese, che ha vinto anche un premio, è un piccolo cammeo di analisi comportamentale, vivi seziona una bella famigliola che non credo frequenti l'Ikea, e entra a gamba tesa su luoghi comuni e dinamiche di coppia spiazzando con leggerezza lo spettatore.
Una valanga sorprende i turisti in placida contemplazione su una terrazza di un locale sulle Alpi francesi, nessuno corre un reale pericolo ma mentre la madre si protende per difendere i due figli, il padre afferra iphone e occhiali da sole e scatta veloce abbandonando a loro destino i familiari.
L'atmosfera anestetizzata e solo apparentemente felice della famigliola si disintegra, si scioglie come neve al sole, esplodono le contraddizioni, saltano i nervi, scattano le recriminazioni e la ricomposizione del quadro precedente non sarà cosa né facile né scontata.
Consigliato
su sky

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