mercoledì 18 novembre 2015

#bolognanoncepiu ... prima recensione


 Recensione dell'amica Sandra Morara, direttamente dalla pagina di facebook che chiaramente vi passo e ringrazio, come al solito il pubblico femminile ha un'innata capacità di analisi ed entra subito nelle questioni con capacità di sintesi ed efficacia


Ciao, buona giornata e buona lettura anzi, buonissima - che si sa, i Frillini sono cavalli di razza Emoticon smile .
BOLOGNA NON C’È PIÙ – Massimo Fagnoni – F.lli Frilli Editore
Un romanzo scorrevole, convincente, ben strutturato.
Un romanzo che riflette, ti fa riflettere e ti coinvolge.
La rabbia, lo scontento, la frustrazione…
Quella di Pietro, educatore cinquantenne deluso dalla vita e dal suo lavoro.
Quella di chi frequenta il suo seminario sul terrorismo e le Brigate Rosse.
Marco, che lavora al call center. Quella specie di purgatorio che per quattro soldi si mangia le sue giornate e le sue energie.
Anna, la professoressa precaria di otto anni più grande di lui, ma poco importa.
Cesare, da sovraintendente della polizia di stato a guardia giurata. E non è certo il massimo.
Katia, venticinque anni e la scuola alberghiera sognando le crociere, ma intanto è costretta a tenere a bada quel porco del dentista e a infilare le dita dentro tutte quelle bocche orrende e puzzolenti.
Loredana, laureata in legge e la speranza di diventare un giorno Magistrato, ma per guadagnarsi il denaro per il corso di preparazione al concorso, deve preparare le tisane e aggiustare il predellino sotto i piedi del notaio Letizia Rondelli.
Un test.
Un progetto che per essere realizzato ha bisogno di loro.
Un amore tenero e impossibile.
E Galeazzo Trebbi che deve vegliare su un giovane rampollo dell’alta borghesia, ritrovare la figlia scomparsa di una cara amica e fare i conti con un passato che ha segnato la nostra storia.
Che dire, complimenti Massimo!


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