Arriva su sky atlantic in un'inizio di estate 2015 rovente, la seconda stagione di uno dei prodotti più interessanti della televisione e definirlo un prodotto televisivo è riduttivo.
La prima stagione è stata un piccolo capolavoro di personaggi e interpretazioni, dove la trama apparentemente banale è stata in parte sacrificata per sottolineare appunto i singoli personaggi.
Non azzardo giudizi o recensioni sulla seconda stagione appena cominciata, ma la prima puntata si conclude con i tre detective che sicuramente saranno protagonisti di questa seconda vicenda interpretati da Colin Farrel, attore irlandese uno dei belli del cinema attuale, bello e duro come si addice al personaggio, Rachel McAdams la figura femminile e Taylor Kitsch il terzo, poliziotto della stradale.
Tre agenti che in comune hanno un passato burrascoso, un presente alla deriva e un futuro assai incerto. Al centro un omicidio da svelare, e sul limitare dell'orizzonte la minaccia generica e oscura proveniente dal mondo degli affari, della politica, dove nulla è come appare e dove tre piccoli e fragili detective possono essere cancellati come neve al sole.
La regia è come al solito ineccepibile, i dialoghi secchi e serrati, la musica è una componente essenziale della trama e anche se la prima puntata ha solo gettato sul tavolo diverse possibili trame e presentato i personaggi principali, ci sono tutti i presupposti per una seconda stagione interessante.
Ci rivediamo alla fine per una recensione vera e rimango a disposizione per interventi e commenti.
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