Perché è così difficile rassegnarsi al passare del tempo e alla sconfitta in certi casi, perché è così difficile lasciare le luci della scena?
Bisognerebbe chiederlo ai nostri politici che non cedono il passo, non sono disposti ad ammettere i propri errori basta guardare in questi giorni le pagine della cronaca. Da Roma a Bologna, fino alla Sicilia, i nostri politici sono come certi attori che arrivati sul viale del tramonto non rinunciano all'ultima battuta, alla loro piccola fetta di potere e di esposizione mediatica.
Più simpatica sicuramente la protagonista di questa sitcom datata 2005 che pur avendo riscosso un buon successo di pubblico e critica ha dovuto attendere fino al 2014 per la seconda stagione.
Io sto guardando la prima e chi ama la televisione nei suoi aspetti più o meno nevrotici, non può perdersi The comeback, il ritorno.
La protagonista è una ancora avvenente attrice televisiva sul viale del tramonto che vediamo impegnata fra un reality dedicato alla sua giornata e una sitcom dove riveste il ruolo dell'attempata zia di una ragazza che si muove come una tipica ritardata americana in una commedia con un'altra giovane protagonista e due bei maschietti.
Lei ha un piccolo ruolo, marginale e viene bistrattata da regista, sceneggiatore giovane, grasso e odioso e un po' da tutti, compresi i quattro giovani attori del cast, ma imperterrita come un monumento a se stessa e alla sua carriera in declino, non cede alla depressione, sempre con il sorriso
stampato sul viso, un sorriso immotivato e un ottimismo dettato da una personalità legata ad altri tempi e altri contenuti.
Lisa Kudrov è bravissima in questo ruolo, simpatica, autoironica, intelligente, e interessante è la commedia, alla fine una dissacrante anatomia di certa televisione spazzatura, fra sitcom prive di qualsiasi senso, fra tette, grossolana comicità e nessun talento, dove ciò che conta sono gli indici di ascolto e la bellezza dei protagonisti.
Cosa sta diventando la televisione di intrattenimento? Cosa viene dato in pasto alle masse appiattite da sempre minori esigenze culturali, dove anche la commedia di qualità diventa troppo impegnativa da guardare e dove anche Friends diventa un prodotto da ricordare con struggente nostalgia.
In agosto 2015 dovrebbe andare in onda la seconda stagione.
su sky
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