L'amore non esiste la canzone ha celebrato la collaborazione fra tre dei cantautori più virtuosi del panorama italiano, ascolto il brano e per un istante mi ritrovo a riflettere, perché una canzone, anche una canzonetta, oltre ad avere il compito di entrare in circolo come un buon vino, deve anche iniettarti qualche emozione e in questo caso il pensiero va a quella coppia di settantanovenni terminata prima del loro naturale epilogo perché lui ha deciso di sparare a lei e buonanotte a una vita insieme.
Che vita è stata la loro?
Indipendentemente dall'insano gesto, è possibile convivere con una persona per un'esistenza e poi cadere proprio al traguardo dei commenti della gente che li considerava una coppia così per bene, distinta e silenziosa, educata e benestante.
Ma l'amore?
Sapete l'amore, quello che ci spingeva a rischiare di fare una brutta figura, quello che ci faceva arrossire e piangere, implorare e scrivere noiosissime e illeggibili lettere, quando non esistevano ancora i computers e ancora quell'amore che ci ha trascinato nei pressi di un prete o di un sindaco, di una chiesa o di una sala rossa o bianca, insomma l'amore, quello che ci ha convintio che era lei, era lui quella giusta, quello giusto, tanto giusta da potere fare un figlio, organizzare una vacanza, decidere un viaggio comprare una casa, cambiare auto, cambiare paese, imparare a ballare il tango o il valzer, insomma ipotecare una vita intera.
Giunto a questo punto della mia vita io ci voglio credere ancora nell'amore, senza paura, senza esitazioni, perché parliamoci chiaro alla faccia di chi professa l'adulterio obbligatorio, la pornografia liberatoria e il libero amore senza amore io preferisco ancora e solamente il mio unico e superato concetto d'amore, perché forse l'amore non esiste ma esistiamo davvero solo io e te.
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