Band of Brothers - Fratelli al fronte (Band of Brothers) è una miniserie televisiva statunitense in 10 puntate prodotta da Steven Spielberg e Tom Hanks con la partecipazione della rete HBO.
Ho visto stanotte la prima puntata, ed è vero forse che a noi maschietti di tutte le età piacciono i film di guerra, a me piace anche John Wayne, Tex Willer e Capitan America, e non sono del resto un pacifista per forza, credo che nonostante gli appelli del Santo Padre, la guerra sia un accadimento ineluttabile e inevitabile, non lo dico io ma il fatto che nel mondo oggi ci siano forse più guerre che nel secolo precedente, e entrano meno nel nostro quotidiano forse perché vengono filtrate dalla televisione che tutta tritura e sminuzza anche l'orrore, del resto la guerra israeliani, palestinesi è lì bella concreta con il suo carico di odio atavico e morti in diretta, chiedetelo a loro cosa pensano della guerra.
La guerra di band of brothers è quella quasi nostalgica e color seppia del binomio Tom Hanks e Steven Spielberg, è la guerra vista con gli occhi dei paracadutisti americani della compagnia Easy, dove potrete ammirare un nutrito numero di bravi caratteristi americani alle prese con la durezza di un conflitto all'apice dell'epicità, lo sbarco in Normandia con i suoi 6600 americani uccisi durante le operazioni e tutto ciò che seguì.
Ma l'operazione dei due americani è vicina alle mie corde perché parla di nostalgia, di spirito di corpo, di coraggio e di tutte quelle qualità che fanno parte del patrimonio genetico dell'uomo normale catapultato nel bel mezzo di un conflitto mondiale.
Credo alla fine sia questo l'elemento che mi conquista, la drammatica vicenda umana di tanti giovani accomunati da uno scopo, portare a termine un compito trovandovi nella sua realizzazione un motivo, uno qualsiasi, per giustificare i rischi, la sofferenza, la fatica e lo spirito di sacrificio.
Cosa rimane di quella generazione di uomini?
Credo rimanga solo il ricordo individuale e la fratellanza che li unì e li portò verso slanci di eroismo difficilmente comprensibili in questa nostra epoca di individualismo sfrenato.
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