lunedì 9 giugno 2014

Il silenzio della bassa, recensione di Emiliano Bezzon

IL SILENZIO DELLA BASSA


Dal web magazine di intrattenimento culturale orasenzombra  vi lascio alla bella recensione di Emiliano Bezzon  

(di Emiliano Bezzon)

bassaSei romanzi e un libro di racconti costituiscono la produzione letteraria dello scrittore bolognese, filosofo e sociologo da dodici anni agente della polizia locale della città felsinea. La storia sembra presa da un format consolidato: la minorenne scomparsa, la famiglia nel panico, la polizia in difficoltà e un investigatore privato strampalato ma assai concreto e risolutivo. In realtà non è proprio cosi, perché durante il romanzo i colpi di scena si susseguono e lo stesso finale è del tutto imprevedibile, quasi assurdo, eppure reso credibile dalla costruzione narrativa davvero sapiente. È il romanzo dei dualismi: quello tra le tecniche di indagine sofisticate della polizia e le tecniche più tradizionali seguite dall'investigatore privato; quello tra la madre della ragazza scomparsa e la nonna paterna; quello tra la rincorsa dell'audience televisiva e il senso di giustizia; quello tra la verità e i luoghi comuni, a causa dei quali tra gli accusati finiscono per esserci – ingiustamente – il giovane maghrebino piuttosto che il sacerdote giovane e attraente.
Da ognuna di queste "disfide" Fagnoni trae spunto e occasione per far passare la sua idea del vivere sociale o, meglio, del convivere sociale. Le vittime della storia in realtà finiranno con l'essere più di una, non solo e non tanto perché ammazzate, ma anche perché annichilite da stili di vita e dinamiche familiari silenziose quanto devastanti.
Il racconto giallo è incalzante: dal momento della scomparsa della giovane ragazza dalla periferia bolognese le indagini procedono in maniera frenetica, i personaggi si affollano sulla scena e l'intreccio invece che dipanarsi risulta sempre più complesso, in un gioco delle parti in cui i ruoli di vittime e carnefici si alternano.
Il tutto è reso più prezioso dalla veste grafica di questa collana di tascabili che, a dispetto del nome, sono in realtà telati, rilegati e con sovraccoperta.
Alla fine, un difetto occorrerà pur trovarlo, anche se non è riconducibile all'autore: brutto il carattere e le marginature delle pagine, che non facilitano la lettura. Ma è cosa facilmente rimediabile.
Autore: Massimo Fagnoni
Editore: Fratelli Frilli
Data di pubblicazione: aprile 2014
Pagine: 249
Prezzo: € 9.90

Nessun commento: