giovedì 28 marzo 2013

il potere dell'arroganza



La signora seccata che vedete nella fotografia a sinistra si chiama Roberta Lombardi, laureata in giurisprudenza, lavora per un'azienda che si occupa di arredo di interni, e quindi io non ne ho bisogno poiché la mia casa l'ha arredata tutta l'Ikea, ha un bimbo piccolo e si interessa di politica dal 2007, quando fu folgorata dal blog di Grillo, un po' come John Beluschi quando in chiesa vide la luce nel bel film The Blues Brothers. Ha già uno striminzito profilo su Wikipedia, ma confido che crescerà.
E ieri a Bersani gli ha detto davanti a tutta l'Italia che le sembrava di essere a Ballarò.
la superficialità dell'arroganza, il pensare di contare solo perché gli altri non contano più nulla, solo perché come dice un'altra simpaticona sono impresentabili.

Ma osserviamo l'altro signore quello a destra, non magro, non bello, poco simpatico anche lui, (e diciamocelo) Vito Crimi, anche lui un risicato profilo su Wikipedia, del 72, una non laurea in matematica, dal 2007 segue il m5s. Uscendo dal colloquio con Napolitano sorridendo ironizza sullo stato di salute mentale del Presidente Napolitano, tutti e tre, lui, lei e Grillo, lo trovano sveglio e reattivo.

Questa è l'alternativa? Un comico molto nervoso e urlante, un guru informatico, imprenditore, ex dipendente dell'Olivetti, il signor Casaleggio che ha curato il blog di Grillo, e questi due capogruppo.

Loro sanno dire no, e quel no è il no di gran parte del'Italia, anche il mio.

La nostra attuale classe politica se lo merita il nostro no, forse lo merita anche Bersani, anche se istintivamente continuo a fidarmi di lui. Però, che a dire no, siano queste persone: due sconosciuti fino a ieri, senza particolari doti, oltre a quelle di essersi aggregati al carro di Grillo in tempi non sospetti,  un comico e un guru informatico.

E hanno un bel da dire che dietro c'è la gente normale.
La gente normale fa fatica a pagare le bollette, vuole stabilità, vuole una proposta ragionevole e io credo che di fronte a tutto questo nulla, di fronte a tutta questa pochezza politica e a questa arroganza non ci sia che una soluzione, oltre a quella di emigrare ... tornare a votare e ... sperare che questa volta gli italiani pensino prima con la testa poi con la pancia.

Nessun commento: