Già le primarie sono difficilmente controllabili, le stesse elezioni sono a volte manipolabili, come possiamo prendere sul serio le primarie del movimento 5 stelle che tanto mi ricorda il nome di un grande emporio di mobili bolognese?
Repubblica conferma i miei dubbi oggi parlando di sospetti di poca, pochissima trasparenza in questa sagra della democrazia virtuale, leggetevi l'articolo : né controlli esterni né dati ufficiali intitola Repubblica, hanno fatto tutto in casa, come in un'elezione condominiale, nessun arbitro esterno, nessun supervisore, ma però diciamoci la verità i grillini, non gli piace essere chiamati così, sono duri e puri, ma sono sempre italiani e chi si fida del paese più corrotto d'Europa?
Le loro primarie diventano come un sondaggio dei telespettatori di sky, parziale, soggettivo e risibile.
Come quasi tutto ormai.
1 commento:
E pensare che una volta con le sue verità Grillo era un personaggio fantastico. Si è fatto prendere la mano: si crede il depositario della "verità", in grado di risolvere tutti i mali e..... sta diventando più o meno un dittatore da operetta.
Forse ci stiamo sbagliano e sta solo facendo l'imitazione del politico di Albanese, per farci ridere.....
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