L'Italia lo ricorda per i tre Oscar, molti lo collegano al famoso ET, io in realtà quando penso a Rambaldi respiro di nuovo un periodo nel quale esisteva ancora una speranza di crescita ed emersione creativa nel nostro paese, prima del 3d, prima della magia artificiale della computer grafica, prima della follia della speculazione finanziaria.
Rambaldi era un vero artista, un artigiano, sapeva inventare esseri meravigliosi che hanno incantato masse di bambini e adulti, sapeva creare la magia con la cartapesta, una magia buona che potevi toccare con mano, e il suo lavoro sapeva di fatica, di professionalità vera di genio creativo e di un forte desiderio di farcela con le proprie forze.
In un universo di finzione e apparenza dove i cantanti vengono sfornati da trasmissioni televisive fittizie per poi scomparire in un mercato discografico tutto in rete ormai, fa tenerezza pensare come solo pochi anni fa esistessero personaggi come lui.
Grazie Rambaldi per il tuo stile e per la dimostrazione di come la professionalità quando è genuina paga sempre.
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