Film d'estate, quando anche Sky, con quello che mi costa, arranca, fra trasmissioni di cucina, basta vi prego trasmissioni di cucina, non se ne può più ... e repliche di repliche e poca programmazione.
Sulla piattaforma dicono che Sky non ti abbandona d'estate, balle.
Torniamo a Heaven film di un regista che non conosco, Tom Tykwer basato sulla sceneggiatura di un altro regista polacco, scomparso prematuramente Krzysztof Kieślowski che non conosco.
Il film, ambientato fra Torino e la val D'Orcia, parte bene poi si spegne, come una candela sulla torta, prima del tempo.
Parte da una tragedia della follia, poco credibile, ma in questa epoca di grandi imbecilli a spasso, plausibile.
Una donna, la bella Cate Blanchett, decide di vendicare la morte del marito mettendo una bomba nell'ufficio del suo assassino, ma per sbaglio uccide 4 innocenti.
Diciamoci la verità, io scrivo noir, magari brutti, ma solitamente hanno una logica anche nella insensatezza dei personaggi, questa partenza di logico non ha nulla, se devo vendicarmi di uno e decido di ucciderlo non utilizzo una bomba, ma al di là della logica, questo regista polacco autore del famoso decalogo, del quale forse in gioventù ho visto, per sbaglio, una puntata, forse voleva andare al di là della semplice trama, scavare nei sentimenti dei personaggi, creare un'atmosfera surreale e a mio avviso non ci è riuscito.
Un ufficiale dei carabinieri, che fa ancora la pipì a letto, si innamora della omicida per caso e l'aiuta a fuggire in Toscana.
Che dire, qualcuno ha pagato per produrre questo film dalla bellissima fotografia, qualcuno avrà dovuto pagare la bellissima Cate Blanchett e lei deve avere trovato un motivo per impersonare la protagonista.
Rimane una Torino squadrata e vista da molto in alto, alcuni frammenti della Val D'Orcia veramente incantevoli e molti dubbi.
Ecco cosa capita quando in TV non c'è nulla ... nemmeno su Sky.
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