domenica 13 maggio 2012

saper scrivere bene ... oggi magari domani


Saper scrivere bene oggi è un libro del 1986 di Antonio Frescaroli, l'ho trovato nella bella biblioteca di San Pietro in Casale.
Sono un assiduo frequentatore di biblioteche, abitudine ritrovata in tarda età, a causa del costo dei libri e dello spazio sempre più angusto rimasto nella mia libreria.
Mi piace questo libro perché a differenza di sproloqui più o meno utili di altri scrittori a proposito di scrittura creativa e metodi per imparare a scrivere che spesso si concludono con consigli per partecipare a un bel corso di scrittura creativa chiaramente a pagamento, questo saggio offre un concreto metodo di confronto metodologico, analizza il linguaggio, scompone la proposizione, sottolinea le diverse peculiarità, l'importanza del verbo, la necessità o meno dell'aggettivo, il ruolo determinante della punteggiatura e cita o riporta brani della grande letteratura dai Promessi Sposi al Deserto dei Tartari.
E' il primo saggio che trovo davvero utile,  non si perde dietro a generiche affermazioni sullo stile o sulle abitudini alimentari da seguire o sugli orari più opportuni nei quali scrivere, ma entra dentro la materia.
Non credo si trovi più in commercio, ma potrete trovarlo nelle biblioteche, nuovi luoghi di rifugio culturale in questo medioevo dilagante.
Luoghi utili per riposare il corpo e la mente, dove nessuno ti vuole estorcere denaro ma dove si possono trovare libri come questo che non ti chiedono nulla, solo di essere letti.

1 commento:

Nadia ha detto...

Uso corretto della punteggiatura?.... dopo aver letto Saramago mi chiedo se veramente serve!
Ho smesso da anni di frequentare le biblioteche: 1° se un autore mi piace il suo nuovo libro devo leggerlo subito e non riesco ad attendere che la biblioteca ce lo abbia, 2° amo possedere i libri che leggo. Se il libro mi è piaciuto voglio avere la possibilità di rileggerlo e magari imprestarlo agli amici per far conoscere loro qualcosa di nuovo.
Ovviamente nel caso di Saper scrivere bene oggi non ci sono alternative se non la biblioteca. Segnalazione interessante. Provvederò.