L'Unione Sindacati di base ha sbancato alle RsU del Comune di Bologna è notizia ufficiale già in e-mail alle otto di sera di un glorioso 8 marzo.
Io appartengo a un piccolo sindacato a livello locale e non è mai stato nostro obiettivo fare gare sui numeri, il mio sindacato è rivolto soprattutto agli agenti della Polizia Locale (Diccap - Sulpm), poi per mentalità non sono mai salito su nessun carro dei vincitori, ma una riflessione è obbligatoria se veri sono i dati sbandierati dai colleghi dei sindacati di base:
La CGIL ha perso a Bologna e in maniera pesante insieme a tutti i sindacati istituzionali.
I sindacati di base hanno vinto ( e già l'avevo pronosticato) avanzando in maniera massiccia.
Una riflessione deve essere fatta dai vertici della CGIL e anche dalla base.
Cosa non funziona in questo momento nella macchina sindacale più potente in Italia?
Perché i lavoratori scelgono il sindacato più agguerrito e arrabbiato?
Sarà perché stiamo perdendo tutto e svendendo i nostri diritti senza nessuna contropartita concreta?
Sarà perché nessuno crede in questo modello sociale e in un contratto che forse potrà essere rinnovato fra quattro anni?
Il voto di oggi è un voto di protesta, forse la fine di un periodo, forse la fine di un modo di fare sindacato.
Non credo che l'alternativa possa essere il sindacato di base, sa di ribellismo e di semplice contrapposizione.
Ma esiste oggi una reale alternativa?
Nel dubbio continuerò a credere nel mio sindacato, lottando per il miglioramento delle condizioni degli agenti della polizia locale, poi si vedrà.
Se fossi un dirigente CGIL stasera rifletterei.
Quella di oggi è una sconfitta, bisogna farci i conti.
Io appartengo a un piccolo sindacato a livello locale e non è mai stato nostro obiettivo fare gare sui numeri, il mio sindacato è rivolto soprattutto agli agenti della Polizia Locale (Diccap - Sulpm), poi per mentalità non sono mai salito su nessun carro dei vincitori, ma una riflessione è obbligatoria se veri sono i dati sbandierati dai colleghi dei sindacati di base:
La CGIL ha perso a Bologna e in maniera pesante insieme a tutti i sindacati istituzionali.
I sindacati di base hanno vinto ( e già l'avevo pronosticato) avanzando in maniera massiccia.
Una riflessione deve essere fatta dai vertici della CGIL e anche dalla base.
Cosa non funziona in questo momento nella macchina sindacale più potente in Italia?
Perché i lavoratori scelgono il sindacato più agguerrito e arrabbiato?
Sarà perché stiamo perdendo tutto e svendendo i nostri diritti senza nessuna contropartita concreta?
Sarà perché nessuno crede in questo modello sociale e in un contratto che forse potrà essere rinnovato fra quattro anni?
Il voto di oggi è un voto di protesta, forse la fine di un periodo, forse la fine di un modo di fare sindacato.
Non credo che l'alternativa possa essere il sindacato di base, sa di ribellismo e di semplice contrapposizione.
Ma esiste oggi una reale alternativa?
Nel dubbio continuerò a credere nel mio sindacato, lottando per il miglioramento delle condizioni degli agenti della polizia locale, poi si vedrà.
Se fossi un dirigente CGIL stasera rifletterei.
Quella di oggi è una sconfitta, bisogna farci i conti.
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