Facile come un film ben fatto, bene interpretato che riesce a coniugare un tema caro a noi occidentali il benessere a tutti costi, con il dramma africano, senza retorica, senza insistere troppo sugli occhioni dei bambini malati di fame ma nello stesso tempo dando modo allo spettatore di riflettere.
Il film lascia spazio anche al suo ruolo principe la fantasia, l'intreccio, l'intrattenimento puro, la passione ed è divertente.
Bravi i tre protagonisti Accorsi, Favino e la bella Vittoria Puccini.
Bella l'Africa come al solito.
In conclusione un film guardabile in mezzo a tanta roba italiana televisiva e cinematografica veramente da terzo mondo
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