Oggi il Maestro avrebbe compiuto 92 anni, icona del genio, amato dai grandi del cinema, da Woody Allen, da tutto il mondo, imitato, mai eguagliato, creatore di sogni ad occhi aperti tanto vicino a noi bolognesi con la sua corpulenta bonarietà tipicamente romagnola.
Sarei ipocrita se scrivessi che mi piace tutto il suo cinema, alcuni suoi film non li ho neanche visti, volutamente, altri li ho amati e ogni tanto li rivedo, I vitelloni, La dolce vita, Amarcord, 8 1/2 mi fermo qui.
Con lui Mastroianni ha probabilmente consacrato la sua naturale grandezza.
Con lui anche personaggi minori non saranno dimenticati.
Simbolo di un periodo nel quale anche il cinema italiano non era secondo a nessuno.
Ma oggi il problema non è solo culturale, non è solo italiano.
C'era una volta il futuro, poi sono calati lentamente nella nostre civiltà oscuri modelli socio economici, forse peggiori di quelli semplicemente capitalistici e il futuro, come cantava Ruggeri, oggi è solo un'ipotesi.
Buon compleanno Maestro, tu questo strazio non devi sopportarlo.
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