giovedì 1 dicembre 2011

Ricevo da un amico e giro questa poesia di Gianni Rodari.

Gianni Rodari


Indovinami, indovino,

tu che leggi nel destino:

l’anno nuovo come sarà?

Bello, brutto o metà e metà?

Trovo stampato nei miei libroni

che avrà di certo quattro stagioni,

dodici mesi, ciascuno al suo posto,

un carnevale e un ferragosto,

e il giorno dopo il lunedì

sarà sempre un martedì.

Di più per ora scritto non trovo

nel destino dell’anno nuovo:

per il resto anche quest’anno

sarà come gli uomini lo faranno.
Come lo condurranno gli uomini che contano il nostro anno?
Cosa cercheranno di portarci via nel 2012?
Qualsiasi cosa decideranno non potranno portarci via né la speranza né le buone letture e questa è già una bella notizia

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