venerdì 7 ottobre 2011

la mela del futuro



L'unico prodotto della famosa Mela in mio possesso è un piccolo mp3 che utilizzo quando vado a correre, l'ho comprato usato da un amico che non sopportava di dovere utilizzare iTunes per potere caricare i brani sul lettore.
Io mi sono adattato, invece, e trovo il lettore geniale nella sua semplicità.
Detto ciò, non conoscevo Steve Jobbs. Sapevo solo che era il genio della Apple e l'ho intravisto qualche volta alle presentazioni degli ultimi prodotti della grande azienda americana, si intuiva la malattia pur non sapendo cosa avesse.
Mi dispiace che se ne sia andato, anche se non conosco bene tutta la sua storia.
Per me il computer è magia, ho cominciato a conoscerlo negli anni 90, e il mio primo computer era un 386 con microprocessaore matematico, la mia compagna di allora era un'analista e utilizzava il computer quotidianamente, forse anche per questo la trovavo affascinante, per me invece era come una scatola magica, un mondo tutto da scoprire, non c'era ancora Windows c'era il Dos nero e complicato e non conoscevo il Mac.
Da allora il computer è entrato nella mia vita e adesso lo uso sempre, per scrivere, comunicare, giocare.
Ha cambiato la mia vita, certamente, non so se in meglio o peggio, ma ormai non è più importante.

Credo che Steve Jobbs sia uno degli stregoni che ha reso tutto ciò possibile, quindi anche se è scomparso rimarrà nel mio immaginario l'artefice del grande cambiamento del mondo della comunicazione, quindi in un certo senso ha conquistato l'eternità, grazie di cuore.



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