Torna Dexter sul canale Fx della piattaforma sky dal 18 marzo 2011. Chi non ha sky non sa neanche di cosa sto parlando e mi rendo conto che il mio livello di contaminazione mediatica è elevato, ma che ci posso fare sono troppo vecchio per privarmi di qualsiasi stimolo audio visivo. Dexter mi piace, intendo il personaggio, uno psicopatico compensato con una sua etica modellata dal padre adottivo che continua a ricordargli in un immaginario blindato le regole per sopravvivere e per condurre una doppia vita, tecnico della scientifica di Miami e serial killer nel tempo libero, un assassino di cattivi, molto cattivo. Qual'è il confine fra bene e male? Fino a dove lo spettacolo può spingersi senza diventare pornografico? C'è un limite all'immaginario? Non credo ... ho amato romanzi difficili da leggere per molti da Un'arancia a orologeria, a American Psicho e inseguo tuttora in ciò che scrivo il cattivo per eccellenza, mi piacerebbe inventarne uno diverso dal Cannibale, italiano e con una sua morale, originale e seducente.
Il bello dello scrivere e inventare è anche proporre modelli nuovi, attingendo dal passato.
I noir non possono essere edificanti diventerebbero un'altra cosa e cambierebbero colore.
Io tifo per Dexter e aspetto con una leggera ansia le prossime puntate, non vi rivelerò nulla, perché immagino che prima o poi lui arriverà anche sulla rete nazionale.
Per chi lo conosce e lo apprezza come me, non può non essere contento del suo ritorno, è come il ritorno di un amico, unico e solitario, solitario come mi sento io spesso in un mondo pieno di assassini a piede libero.
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