Tutti gli italiani amano Paolo Villaggio io stesso sono cresciuto a Nutella e Fantozzi, ma ve lo devo confessare a me Fantozzi, i film, i libri, la comicità di Villaggio non sono mai piaciuti. Quando ero piccolo mi faceva un pò pena e un pò tristezza quel piccolo impiegato sempre in difficoltà in un mondo spietato fatto di impiegati brutti e meschini e di capi ufficio dispotici e aggressivi, ricordo in particolare una ottima spalla di Villaggio televisiva Gianni Agus splendido attore purtroppo scomparso. Ho sempre pensato che non avevamo bisogno di un altro prototipo negativo, di un' altra macchietta che ci ricordasse la fatica di vivere in una società dove l'equità non esiste.
Vedevo mio padre ridere a crepapelle di quel piccolo uomo mediocre e codardo e poi lo spiavo la mattina quando partiva in bicicletta per andare in fabbrica.
So di essere in netta minoranza, so che Villaggio ha inventato un personaggio perfetto che lo ha portato al successo, ma era necessario farlo partecipare a Zelig?
Si è presentato sul palco con i suoi 79 anni e un enorme pancione a masticare qualche frase in maniera poco comprensibile. Il bravo Bisio e la brava Cortellesi (pagatissimi ho scoperto) mi sembravano quasi in imbarazzo, ma forse ero io che mentre lo guardavo provavo imbarazzo per quell'uomo anziano e grasso che non fa più ridere non solo me ma neanche gli altri.
Infine mi chiedo ... perché? Un omaggio alla carriera?
Penso ai colleghi che vorrebbero andare in pensione per potere almeno recuperare un pò del tempo perduto ma non possono andarci perché lo Stato non lo permette e poi penso a tutti questi personaggi della politica e dello spettacolo che ancora non sono stanchi di entrare in scena.
Non lo sanno che a volte è meglio ritirarsi per lasciare un migliore ricordo di sé?
Ma forse sono come spesso accade in splendida solitudine a non capire i passaggi, l'unica cosa certa è che a me non fa ridere, mi lascia solo imbarazzato e malinconico a chiedermi ... perché?
Nessun commento:
Posta un commento