domenica 17 agosto 2025

I compiti di un agente della Polizia Locale


 


In una chat di futuri agenti della PL bolognese uno dei probabili futuri colleghi chiede delucidazioni sul lavoro del poliziotto locale a Bologna, ha cercato informazioni in rete ma non ne ha trovate.

Ipotizzando che questa persona scrivesse sensatamente e che non stesse babbiando o fingendo, mi chiedo, cosa ha studiato per partecipare al concorso e soprattutto come è riuscito a superarlo?

Mi chiedo anche, chi saranno i futuri agenti della Polizia Locale, il loro livello di motivazione reale a scontrarsi con la necessità impellente di trovare un lavoro sicuro all'interno di un'amministrazione pubblica.

Però a quell' ipotetico futuro collega alcune informazioni posso dargliele io, dopo vent'anni in divisa.

Non so come si svolgerà il corso di formazione lavoro e sicuramente in quel periodo, breve, sarai affiancato a colleghi anziani che cercheranno di insegnarti i rudimenti, le regole essenziali, le procedure, l'approccio al cittadino, le cose da dire e quelle da non dire.

Poi terminato il corso che sicuramente supererai, ti daranno una divisa, un'arma, un fischietto,  tutti gli strumenti tecnologici attuali e ti manderanno per strada, in pattuglia.

Probabilmente sarai ancora affiancato a un collega più esperto, ma a quel punto tu sarai il protagonista e il responsabile del tuo operato.

Spesso sarai di pronto intervento e in quella situazione dovrai affrontare qualsiasi situazione, dalla buca, alla viabilità nei tanti cantieri in città legati al progetto tram, sarai davanti a una scuola  per l'attraversamento degli alunni e dei genitori, ti occuperai di rumori molesti negli orari non consentiti, correrai dietro al venditore abusivo con le sue borse contraffatte, accompagnerai un cittadino non comunitario e privo di permesso di soggiorno al fotosegnalamento, chiuderai una strada allagata, sarai di servizio di viabilità allo stadio durante una partita cercando di non diventare lo zimbello di un gruppo di ultras di una squadra ospite, dovrai sanzionare le infrazioni al codice della strada e troverai qualcuno più vecchio e deciso di te che ti dirà lei non sa chi sono io, e in una città piena di avvocati ne incontrerai a bizzeffe, dovrai sgomberare uno stabile popolare occupato, o entrare in un campo rom per un controllo.

Dovrai affrontare i trattamenti sanitari obbligatori.

Lavorerai di sera, di notte, a Natale a Capodanno, con la pioggia più difficilmente con la neve, visto il cambiamento climatico, con il caldo feroce, e dovrai essere il supporto del tuo collega, non lasciarlo mai solo e affrontare le tue paure, perché spesso avrai paura e dovrai imparare a dominarla.

Queste sono solo alcune delle cose che farai e nemmeno le peggiori.

Dovrai imparare ad amarlo questo lavoro oppure, come tanti hanno poi deciso, andare altrove a cercartene un altro.

venerdì 15 agosto 2025

ferragosto


 


Mai festeggiato il ferragosto, quando lavoravo cercavo di essere in turno, perché era un festivo in pagamento, ho remoti ricordi di ferragosto trascorsi in riviera, al mare con le bimbe piccole, il bagnino regalava pesce fritto in un cuoppo in carta di paglia, e comunque per me rimaneva un giorno uguale agli altri mentre in spiaggia si tiravano i gavettoni.

Oggi ci sono 12 milioni di italiani in movimento, perché bisogna esserci, partecipare al rito collettivo, il giro di boa dell'estate, un'altra estate con il governo più longevo da anni e anche uno dei peggiori dal dopoguerra, democristiani compresi.

Ma che importa, oggi grigliate nelle spiagge e nei parchi, vino freddo come se piovesse e musica dozzinale da ballare in gruppo.

Io mi aggiro per una Bologna devastata dai lavori per il tram ma finalmente deserta e ringrazio i riti collettivi che almeno oggi svuotano le città.

Un tempo, quando ero molto giovane, era tutto chiuso, e per comprare le sigarette, che non fumo più da 25 anni, dovevo andare in via Toscana al bar dei tre scalini che chissà se esiste ancora.

Oggi sono aperti  i grandi store del lavoro obbligatorio, dove i commessi sono costretti a tenere aperti i negozi anche nel ferragosto consacrato.

Perché è festa per tutti tranne per coloro che sono costretti a lavorare per sopravvivere in un paese dove neanche chi ha un salario arriva più alla fine del mese.

Il mio pensiero oggi va a questi lavoratori e a quelli che sono in giro per garantire a tutti gli altri la maggiore serenità possibile.

Prima di tutto i miei colleghi della Polizia Locale, mai ricordati abbastanza, ma sempre in prima linea, poi gli altri colleghi in divisa, gli infermieri, gli Oss e i medici dei Pronto soccorso, i Vigili del Fuoco e tutti i volontari che oggi preferiscono servire e magari si divertono di più, perché quale maggiore divertimento di trascorrere una giornata di festa al servizio della collettività.

Io ho già dato e rimango alla finestra a guardare il mio paese quieto e tranquillo, mangerò insalata di riso e scriverò come tutti gli altri giorni dell'anno, ascoltando musica degli anni 80, la migliore.

mercoledì 13 agosto 2025

Berretti Bianchi ... Il reduce


 


Per chi non conosce la nostra professione, per chi ha deciso di affrontare un concorso pensando nel lavoro sicuro in un'amministrazione pubblica, per chi pensa ancora che gli agenti della Locale siano semplicemente impiegati con la licenza di fare "multe", consiglierei i miei racconti.

Niente lieto fine, niente retorica, solo realtà.

Vi lascio con un brano tratto da un mio racconto, Il reduce, una storia vera

mercoledì 6 agosto 2025

Fear the walking dead


 


Quando uscì per la prima volta The walking Dead in televisione nel 2010, era impensabile una pandemia con relativi morti.

Molti in realtà pensano tuttora che non sia mai avvenuta e che magari la Terra sia piatta, ma questa è un'altra storia.

Non so perché ma il sottoscritto è uno di quei matti che pur nn avendo letto nemmeno un fumetto dal quale è tratta la serie, in compenso si sta guardando tutto ciò che è stato prodotto in televisione.

Adesso, ad esempio, sto guardando uno dei tanti spin off, che io tradurrei in digressioni, dalla serie originale.

Fear the Walking dead è del 2015, e ha solo un personaggio riconducibile alla serie originale.

Mi sta piacendo e non riesco a capire cosa mi attiri tanto, penso sia il senso di catastrofe sempre impellente, per certi versi simile alla nostra attuale situazione mondiale.

Pochi giorni fa mi sono imbattuto, casualmente, su alcune immagini relative alla distribuzione di cibo a Gaza e vi assicuro che erano molto più inquietanti di molte delle scene della famosa serie, mancavano i vaganti, ma la disperazione, il senso di irrealtà e la follia di quella situazione mi ha portato a una riflessione.

Il mondo sta già terminando dove non esiste più pietà e misericordia, la fine del mondo è già arrivata per coloro che vivono nell'indifferenza generale.

Non ce ne stiamo accorgendo solo perché non sta capitando a noi.

Per ora.

Potete guardarvi tutte le 8 stagioni su Prime e scoprirete che nel 2015 avevano solo anticipato alcuni eventi attuali, insieme all'emergenza climatica che allora era solo un'ipotesi e oggi è realtà.

martedì 29 luglio 2025

Untamed


 


Untamed: Selvaggio.

Ultima serie apprezzata e vista su Netflix, ho deciso di scrivere la mia prima che il ricordo svanisca.

Mi torna in mente una delle frasi che il protagonista Eric Bana dice alla ex moglie rievocando la voce del figlio di 7 anni morto qualche anno prima, il timore di dimenticare la sua voce.

Alla fine questo pregevole nero americano ambientato in un luogo davvero selvaggio, il parco di Yosemite, in California, è soprattutto un dramma esistenziale di una famiglia distrutta dalla morte del figlio.

Poi c'è tutto il resto, l'indagine per la morte di una ragazza, l'altra indagine per la scomparsa di un uomo, intrecci torbidi fra le forze dell'ordine e la popolazione locale, ma oltre la trama quasi mai scontata spiccano i due protagonisti, lui un poliziotto alcolizzato e distrutto per la perdita del figlio e l'ex moglie.

Poi c'è la natura, il parco, gli animali, a comporre il perfetto sfondo della vicenda.

Intenso, coinvolgente, emozionante, avvincente, insomma tutti gli ingredienti per il meritato successo accreditato dagli ascolti su Netflix.

Per me rimane sempre il fascino della capacità di convivere con il dolore della perdita e il senso di sconfitta che ne deriva.